Pillola: tutto quello che c'è da sapere
Quando sentiamo la parola “pillola” sappiamo tutte/i a che cosa ci stiamo riferendo, ma in poche/i sanno davvero cos’è e come funziona.
Ed è proprio questo che andremo a vedere in questo articolo, tra pochissimo.
Prima però dobbiamo sapere che di pillole ce ne sono un’infinità di tipologie, che differiscono, oltre che per il marchio di produzione, anche per il tipo di ormoni che contengono e per il loro dosaggio.
QUALE TIPO DI PILLOLA
Possiamo pensare principalmente a due categorie di pillole anticoncezionali, in base al tipo di ormoni che contengono: quelle contenenti estrogeno e progestinico, e quelle contenenti solo progestinico.
Perché proprio estrogeno e progesterone?
Perché sono gli ormoni femminili per eccellenza, quelli che regolano il ciclo mestruale.
Gli ormoni contenuti nella pillola sono però degli pseudo-ormoni, che vengono riconosciuti dal corpo come fossero quelli prodotti da lui stesso.
Non esistono pillole con ormoni naturali.
Esistono invece pillole con diversi dosaggi di questi ormoni. Queste sfumature sono fondamentali per far sì che ogni donna che sceglie la pillola come metodo contraccettivo, possa avere il dosaggio “su misura” per lei.
Ma cosa c’entra il ciclo mestruale con la pillola?
Tutto. E adesso capiamo esattamente perché.
COME FUNZIONA LA PILLOLA
Per capire cosa fa e come agisce la pillola sul corpo della donna, è necessario fare un passo indietro e parlare di ciclo mestruale.
Lo so, ti sembrerà noioso. È però un passaggio fondamentale per capire veramente il funzionamento della pillola.
Perché la prendiamo così alla larga?
Perché sono convinta che per fare una scelta consapevole sul metodo contraccettivo che si vuole utilizzare, è bene capire cosa fa fisiologicamente il proprio corpo e come invece si inserisce una sostanza esterna (quale la pillola) sul suo funzionamento.
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I fondamentali sul ciclo mestruale
Ogni mese, un ovulo, presente nelle ovaie, si sviluppa e matura.
Contemporaneamente, all’interno dell’utero cresce l’endometrio, un tessuto ricco di cellule e vasi sanguigni. Questo accade grazie alla crescente produzione di estrogeno.
L’ovulo viene quindi rilasciato dal suo “guscio”, che chiameremo corpo luteo (luteo perché è giallo e ricco di colesterolo). Ecco l’ovulazione!
Importante: intorno al giorno dell’ovulazione si trovano i giorni cosiddetti fertili.
A seguito dell’ovulazione, il corpo luteo rilascia nel corpo il progesterone, ormone grazie al quale l’endometrio matura, per poi sfaldarsi ed uscire dalla vagina. Ecco la mestruazione!
Tutto chiaro fin qui?
È (principalmente) grazie all’ovulazione che può avvenire un concepimento.
La mestruazione altro non è invece che una conseguenza all’ovulazione.
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Quando parliamo di pillola anticoncezionale ci riferiamo ad una formulazione il cui scopo è evitare che avvenga il concepimento (l’incontro tra ovulo e spermatozoo. Questa storia spero tu te la ricordi!).
Quindi… come agisce la pillola?
La pillola agisce entrando in competizione con gli ormoni estrogeno e progesterone: la funzione del ciclo mestruale viene soppressa e rimpiazzata.
Risultato: non ci sarà l’ovulazione.
Se mi hai seguita bene non ti sorprenderà se ti dico che anche la mestruazione non ci sarà prendendo la pillola. Ma questo è un altro lungo capitolo, che ho approfondito in questo articolo.
Oltre a non far avvenire l’ovulazione, la pillola crea un ambiente sfavorevole alla sopravvivenza degli spermatozoi nel corpo della donna: modifica il muco cervicale (quel fluido prodotto dal collo dell’utero soprattutto intorno all’ovulazione) per rendere più difficoltoso il passaggio degli spermatozoi.
Ultimo ma non meno importante: rende più sottile la parete interna dell’utero. Questo accade perché, in caso di incontro tra ovulo e spermatozoo, la cellula fecondata trovi un ambiente sfavorevole all’impianto all’interno dell’utero: in questo modo la gravidanza non potrà avere inizio.
QUANTO È EFFICACE LA PILLOLA?
Per capire quanto funziona la pillola, ovvero quanto è efficace ad evitare una gravidanza, è necessario distinguere due valori: l’uso perfetto (quello studiato “nella teoria”) e l’uso tipico (quello che emerge dalle persone che utilizzano la pillola).
L’uso tipico tiene conto dei possibili errori di assunzione, come la dimenticanza della pillola, i casi di vomito e di diarrea… Vedremo insieme tutti questi fattori più avanti.
I valori che sto per dirti si riferiscono a quante gravidanze, su un totale di 10 casi, iniziano nonostante l’assunzione della pillola.
Nella teoria, su 10 casi, iniziano circa 0,03 gravidanze. Quindi un’efficacia teorica di quasi il 100%.
Nella pratica, su 10 casi, iniziano circa 0,7 gravidanze. Quindi un’efficacia del 93% nell’uso quotidiano, dato emerso dalla popolazione di donne che assume la pillola.
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA PILLOLA
Come ogni farmaco (sì, la pillola è un farmaco a tutti gli effetti) anche la pillola porta con sé degli effetti collaterali, nonostante i miglioramenti di formulazione che sono stati fatti negli anni.
I più gravi, ovvero quelli che presuppongono degli eventi cardiovascolari (trombosi venosa profonda e altri problemi arteriosi), dovrebbero essere scongiurati in sede di visita ginecologica prima dell’assunzione della pillola e poi con le visite di controllo.
Lo sapevi che se fumi non puoi prendere la pillola estro-progestinica?
Una buona anamnesi medica farà emergere che nel tuo caso la pillola giusta è quella solo progestinica. A meno che tu non voglia smettere di fumare 😉
Effetti collaterali “minori” sono relativi all’estrogeno che viene immesso nel corpo, e sono ad esempio: nausea, turgore del seno, maggior ritenzione di liquidi nel corpo (che non si manifesta necessariamente con l’aumento di peso), calo del desiderio sessuale, modificazioni dell’umore, spotting (perdite di sangue dai genitali intermittenti).
SVANTAGGI E VANTAGGI DELLA PILLOLA
Gli svantaggi sono legati alla percentuale di successo della pillola.
L’efficacia di cui abbiamo parlato prima, ricordi?
Alcuni fattori infatti possono diminuire l’efficacia contraccettiva della pillola. Questi sono l’interazione con alcuni farmaci (come gli antibiotici), gli episodi di vomito o diarrea, oltre ovviamente alla dimenticanza o al ritardo di assunzione della pastiglia.
Perché i farmaci, il vomito e la diarrea?
La pillola si assume per bocca, viene ingerita. Passerà attraverso il canale digerente per entrare nel circolo sanguigno e svolgere il suo effetto: alterazioni del contenuto dello stomaco o dell’intestino, come il vomito o la diarrea, o l’interazione con sostanze come altri farmaci, possono compromettere l’efficacia della pillola.
Un ultimo, ma non per importanza, svantaggio della pillola, è la NON protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.
A seguire un piccolo, ma indispensabile, refresh.
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Malattie sessualmente trasmissibili e pillola
Le malattie sessualmente trasmissibili sono quelle infezioni che si trasmettono attraverso i rapporti sessuali (vaginali, anali e orali).
Viene evitata la trasmissione dell’infezione quando si utilizza una barriera, che possa “mettersi in mezzo” tra il corpo di una persona e quello dell’altra.
Tra pene e vagina (preservativo), tra vagina e vagina (dental dam,) tra pene e ano (preservativo), tra bocca e vagina (dental dam), tra bocca e pene (preservativo).
Chiaro?
Se non lo è, ti consiglio di approfondire l’argomento.
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Ora, tornando alla pillola, che è una pastiglia che si ingerisce, come potrebbe fare da barriera tra il tuo corpo e quello di un’altra persona?
Non lo fa.
Morale della favola: la pillola è un metodo contraccettivo, ovvero può aiutarti ad evitare una gravidanza, ma non è un metodo che ti/vi protegge dalla trasmissione delle malattie.
Nonostante questo, al giorno d’oggi sono stati studiati anche dei vantaggi, legati all’assunzione della pillola.
I vantaggi sono relativi ai cosiddetti effetti “non contraccettivi” della pillola.
Si è visto che un utilizzo prolungato negli anni possa ridurre nella donna che la assume il rischio di tumore dell’endometrio (la parete più interna dell’utero) e di tumore delle ovaie.
COME SI USA LA PILLOLA, IN PRATICA?
Passiamo alla parte pratica della faccenda: come si prende la pillola? Chi la prescrive? Dove si acquista?
Andiamo con ordine.
Chi prescrive la pillola
Come ti dicevo, la pillola è un farmaco a tutti gli effetti, che deve essere prescritto dal medico per poter essere acquistato. Non è un farmaco da banco, per capirci.
Sarà necessaria una visita medica dalla ginecologa/o, che ti farà alcune domande approfondite per capire quale tipo di pillola è più adatta a te.
Ci tengo a precisare a questo punto, che la pillola non è l’unico metodo contraccettivo in commercio. Sicuramente è il più conosciuto, ma non l’unico.
Una parte importante di tutto questo processo è la presa di consapevolezza di ogni possibilità, farmacologica o meno, per evitare una gravidanza.
In pratica devi avere in mano tutte le informazioni che ti consentano di scegliere un metodo contraccettivo piuttosto che un altro.
Queste informazioni dettagliate dovrebbero emergere in sede di visita medica per la scelta del metodo contraccettivo.
Dove si acquista la pillola
A questo punto, scelta la pillola come metodo contraccettivo migliore per te, con la prescrizione in mano, potrai recarti in farmacia ad acquistarla.
Come si prende la pillola
Si dice sempre “la pillola”, in realtà ciò che si acquista è un blister con un certo numero di pastiglie all’interno.
Il numero esatto di pastiglie cambia a seconda del tipo di pillola che si prenderà, ovvero se contiene entrambi gli ormoni o solo progestinico.
In entrambi i casi si comincerà a prendere una pastiglia al giorno, sempre alla stessa ora.
Se prenderai la pillola estro-progestinica assumerai una pastiglia al giorno per 21 giorni consecutivi. Finendo così il blister.
Il 22° giorno potrai scegliere di interrompere l’assunzione per i prossimi 7 giorni o cominciare un nuovo blister.
Cosa comporta questa scelta?
Niente di eccezionale. Ti spiego subito.
Se decidi di sospendere l’assunzione della pillola per 7 giorni, nei quali ovviamente sarai protetta dalle gravidanze, vedrai comparire un sanguinamento dai genitali, simile alla mestruazione.
Se decidi di cominciare subito il nuovo blister, non vedrai questo sanguinamento.
Ma cosa mi stai dicendo, Eleonora? Non c’è bisogno della mestruazione? Perché dici sanguinamento e non mestruazione?
Se non l’hai già fatto, ti invito a leggere questo articolo, che approfondisce queste ed altre domande.
Capirai meglio che questa “mestruazione” data dalla pillola non ha nessun significato e può anche non esserci, se ti dirò che la pillola contenente solo progestinico funziona proprio così.
La pillola progestinica è contenuta in un blister di 28 pastiglie, che vengono prese ininterrottamente un giorno dopo l’altro. Un blister dopo l’altro.
In questo caso non ci sarò nessun sanguinamento dato dalla sospensione temporanea.
CONCLUSIONI
Siamo arrivate/i al termine di questo lungo e dettagliato articolo sulla pillola contraccettiva.
Spero di averti fatto trovare le informazioni di cui andavi in cerca, o di averti aiutata a compiere una scelta consapevole e informata sul metodo contraccettivo.
Naturalmente, perché si compia una scelta degna di questo nome, è necessario avere a disposizione tutte alternative disponibili.
È per questo motivo che troverai sul mio blog articoli come questo su tutti gli altri metodi contraccettivi, farmacologici e non.
Se pensi che le informazioni contenute in questo articolo possano essere utili ad altre persone a te vicine, puoi condividere l’articolo con loro. Sono felice che il mio impegno sia di aiuto anche ad altre/i oltre a te!
Un abbraccio,
Eleonora
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